Le domande più frequenti

  • Quanto dura il ricovero per un intervento di protesica?
  • Si deve fare riabilitazione dopo la dimissione?
  • Cosa si deve evitare dopo l’intervento di protesi d’anca?
  • Che terapie dovrò eseguire dopo l’intervento di protesi?
  • Che differenza c’è tra artrite e artrosi?
  • Avrò dolore dopo l’intervento?
  • Qual’è la sopravvivenza di una protesi?
  • Quanto dura un intervento di protesi anca?
  • Che tipo di anestesia?
Quanto dura il ricovero per un intervento di protesica?

La durata del ricovero varia in relazione alle condizioni generali iniziali del paziente e alla risposta riabilitativa.
Abbiamo in sintesi due protocolli di ricovero.

FAST & SAFE
dedicato ai pazienti in buone condizioni di salute generali che si presentano all’intervento senza una grave compromissione della capacità motoria e trofismo muscolare buono
Questo protocollo prevede
1- mobilizzazione attiva e passiva, verticalizzazione (il paziente viene messo in piedi) e deambulazione assistita già il giorno dell’intervento o nel giorno successivo se l’intervento avviene al pomeriggio
2- permanenza in ospedale per massimo 7 giorni con programma di 2 sedute fisioterapia quotidiane
3- dimissione e prosecuzione fisioterapia ambulatoriale a cadenza giornaliera.
Alla dimissione il paziente deambula in carico anche sulle scale ed è autonomo per la normale gestione della vita quotidiana.

RICOVERO STANDARD
1- Mobilizzazione al letto passiva e attiva il giorno dell’intervento
2- inizio deambulazione dal giorno successivo
3- permanenza nel reparto di riabilitazione sino al 14’ giorno (due sedute giornaliere). Completa autonomia di movimento scale comprese alla dimissione

Si deve fare riabilitazione dopo la dimissione?
Alla dimissione (sia del percorso FAST &SAFE SURGERY che dello STANDARD) sarà sufficiente eseguire quotidianamente gli esercizi di rinforzo muscolare imparati durante le sedute di fisioterapia.
Buona abitudine sarà camminare con regolarità per almeno 30/40 minuti al giorno, fare della cyclette e curare il peso e l’alimentazione.
Cosa si deve evitare dopo l’intervento di protesi d’anca?
Dovrà solo fare attenzione nei primi 30 gg ad effettuare alcuni movimenti come la intrarotazione marcata a coscia flessa.
Per il resto non vi sono particolari limitazioni.
NON sono necessari ausili (ad esempio alza tavoletta).
Sarà SEMPRE NECESSARIO FARE MOLTA ATTENZIONE A QUALSIASI PROCESSO INFIAMMATORIO O INFETTIVO (es cure dentarie, infiammazione delle vie urinarie etc ) INIZIARE TEMPESTIVAMENTE UNA ADEGUATA TERAPIA ANTIBIOTICA SU INDICAZIONE DEL MEDICO CURANTE.
Che terapie dovrò eseguire dopo l’intervento di protesi?

La terapia farmacologica da assumere per circa i primi 20 giorni consiste nella somministrazione quotidiana di eparina a basso peso molecolare per fluidificare il sangue e ridurre il rischio di trombosi venosa profonda. Talvolta sarà utile utilizzare calze antitrombo per circa 30 giorni.

Che differenza c’è tra artrite e artrosi?

L’artrite è un processo infiammatorio che coinvolge le articolazioni.
Distinguiamo una forma:
– ACUTA ed esempio da diffusione ematica di un batterio patogeno presente in altri distretti (ad esempio streptococco nelle infezioni delle vie respiratorie)
– CRONICO: tipicamente nelle artriti di origine AUTOIMMUNI quali la artrite PSORIASICA o REUMATOIDE

L’artrosi è un processo degenerativo cronico e ingravescente che porta l’articolazione alla distruzione della cartilagine articolare per usura meccanica e dismetabolismo loco regionale in assenza di sintomi sistemici.

Avrò dolore dopo l’intervento?

Il dolore viene valutato secondo una Scala Analogica Visuale (V.A.S.) che va da 0 a 10.
I pazienti sottoposti a chirurgia protesica riferiscono un V.A.S. medio ta 0 e 4 quindi molto basso grazie ai protocolli anestesiologici che permettono anche piani terapeutici personalizzati.

Qual’è la sopravvivenza di una protesi?

Recenti dati provenienti dalla più importante  società scientifica di Chirurgia Ortopedica Americana dicono che 85% delle protesi di anca impiantate sono ancora in sede e funzionanti dopo 20 anni.

Il dato si riferisce quindi a materiali prodotti oltre 20 anni fa ed è quindi ragionevole pensare che i materiali più evoluti impiantati attualmente abbiano una aspettativa di durata molto superiore.

Quanto dura un intervento di protesi anca?

In genere non più di 45-50 minuti per un intervento di primo impianto
Per le revisioni (rimozione di parte o di tutte le componenti protesiche e impianto di componenti nuove) la durata e diversa da caso a caso in relazione alla complessità
Ma la risposta che preferisco dare è:  il tempo necessario a fare tutto al meglio per il paziente.

Che tipo di anestesia?

Attualmente la prevalenza degli interventi di protesi viene effettuata in anestesia loco-regionale (spinale) associata a sedazione (il paziente dorme).
Questo genere di anestesia a differenza della anestesia generale ha una azione sul controllo del dolore nelle ore successive all’intervento.
La anestesia spinale effettuata da Anestesisti che hanno quotidianamente esperienza con questa metodica è ottimamente tollerata dai pazienti.


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