Il Dottor Andrea Milella, ovvero: L’UOMO CHE SUSSURRA ALLE ARTICOLAZIONI
Far tornare a correre chi faticava a camminare. Questa è la sfida che affronta ogni giorno il Dottor Andrea Milella, chirurgo ortopedico. E a giudicare dalle facce soddisfatte dei suoi pazienti, si può dire che questa sfida la vinca sempre. Mago della chirurgia protesica per anca e ginocchio, nato a Milano 58 anni fa, lavora alla Clinica San Siro ed è una delle colonne dello Studio Marcucci.
“E’ una professione molto gratificante, amo il rapporto diretto con il paziente e la possibilità di seguire tutta la sua evoluzione clinica. Oggi dobbiamo investire sull’umanità, quando parliamo con una persona malata non è mai tempo perso”.
La sua arma, in sala operatoria, è la chirurgia protesica delle articolazioni: “Le nuove protesi sono strumenti eccellenti, realizzate con materiali all’avanguardia e altamente affidabili. E le tecniche di impianto si sono evolute al punto da permettere interventi mininvasivi, che consentono un ritorno alle normali attività in tempi brevi e con pochi disagi, particolarmente adatti soprattutto ai giovani pazienti di patologie articolari, purtroppo in costante incremento”.
Ove possibile, però, Milella propone terapie mirate e personalizzate, per evitare o ritardare il ricorso al bisturi, in team con i professionisti che collaborano con lui allo studio Marcucci Milano.
Qui le nuove frontiere sono già realtà, e i pazienti vengono tenuti lontani dalla sala operatoria grazie, per esempio, alla viscosupplementazione, alle terapie rigenerative con cellule staminali, all’ozonoterapia, alla fisioterapia e agli esercizi guidati.
E poi c’è una cura davvero all’avanguardia. “Il morbo di Ledderhose è un disturbo invalidante perché causa noduli plantari che impediscono di camminare. Colpisce anche i giovani ed è una malattia cronica, che può avere recidive, e la chirurgia non è mai risolutiva. Ma da un paio d’anni usiamo un protocollo americano innovativo: si tratta di infiltrazioni di ialuronidasi, ovvero di enzimi, che in poco tempo portano grandi benefici. Arrivano pazienti da tutta Europa e vederli uscire finalmente soddisfatti non ha prezzo”.